giovedì 3 novembre 2011

Un libro...un film

IO NON HO PAURA– Niccolò Ammaniti

Michele Amitrano è la voce narrante di questa storia. E’ un bambino di nove anni che vive ad Acqua Traverse, frazione dispersa nella campagna di un Sud Italia non identificato. E’ l’estate del 1978 e fa un caldo torrido.
Il paesaggio è dominato dal contrasto tra luce accecante del sole e oscurità della notte, così come il racconto alterna momenti buffi, divertenti del mondo infantile a difficoltà e drammi del mondo adulto. Storia vista con gli occhi di un bambino da una parte, tragedia che coinvolge i grandi di Acqua Traverse dall’altra.
Sullo sfondo di campi, di spighe, di colline, di case sperdute, la vita di Michele cambia quando, durante una delle lunghe pedalate con la piccola banda di amici, scopre una grotta in cui è tenuto in ostaggio un bambino suo coetaneo. Si trova così a dover affrontare paure e rischi legati a tale ritrovamento, in un viaggio alla scoperta di sé e della realtà che lo circonda che purtroppo è ormai lontana dall’età dei giochi, dallo stupore, dalla fervida immaginazione dei piccoli.
Dal racconto emergono il tema dell’amicizia, del tradimento e dei rapporti con i genitori; in esso si respira un po’ l’atmosfera delle opere di Calvino e Twain.

LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI- Paolo Giordano

Alice è una bambina obbligata dal padre a frequentare la scuola di sci. È una mattina di nebbia fitta, lei non ha voglia, il latte della colazione le pesa sullo stomaco. Persa nella nebbia… umiliata, cerca di scendere, ma finisce fuori pista spezzandosi una gamba. Resta sola, incapace di muoversi, al fondo di un canale innevato, a domandarsi se i lupi ci sono anche in inverno. Mattia è un bambino molto intelligente, ma ha una gemella, Michela, ritardata. La presenza di Michela umilia Mattia di fronte ai suoi coetanei e per questo, la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa, Mattia abbandona Michela nel parco, con la promessa che tornerà presto da lei. Questi due episodi iniziali, con le loro conseguenze irreversibili, saranno il marchio impresso a fuoco nelle vite di Alice e Mattia, adolescenti, giovani e infine adulti. Le loro esistenze si incroceranno, e si scopriranno strettamente uniti, eppure divisi. Come quei numeri speciali, che i matematici chiamano "primi gemelli": due numeri primi vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero. Un romanzo d'esordio che alterna momenti di durezza e spietata tensione a scene rarefatte e di trattenuta emozione, di sconsolata tenerezza e di tenace speranza.

Nessun commento:

Posta un commento